Gallipoli è considerata la perla dello Ionio

I primi dominatori che si impadronirono della “città bella” furono i Romani nel 265 Avanti Cristo. Utilizzarono la posizione strategica in cui si trova la città per trasformarla in una potenza militare, in modo tale da poterla utilizzare come punto di appoggio per i vari spostamenti sul territorio.

Successivamente i Bizantini, riuscirono a tirare in piedi la città, dopo un crudele attacco dei Vandali che ne saccheggiarono l’intera città, e fecero passare alla popolazione uno dei più brutti momenti della storia. Intorno al 550 D.C., dopo un dominio bizantino durato quasi mezzo secolo, la città passò nelle mani dei Romani, che la rivalorizzarono e la potenziarono dal punto di vista difensivo, con la costruzione del castello, posizionato all’ingresso della città antica per proteggerla dagli attacchi nemici. Migliorarono inoltre alcuni aspetti del porto, trasformandolo così in un punto d’attracco valido per la loro flotta di navi.

In quel periodo inoltre Gallipoli viene nominata dalla Chiesa Romana Sede Vescovile e nel 710 ebbe l’onore di essere visitata da Papa Costantino, che era in viaggio da Roma a Costantinopoli.

Intorno al 1100 la città passa agli Angioini, dopo un’oppressione durata circa un anno, la città comincia un lento miglioramento, inizia ad espandersi economicamente, ed i traffici portuali sono in continuo aumento.

In seguito Gallipoli passo in mano a Veneziani, Aragonesi, Spagnoli e Francesi. Verso la fine del 1500 divine parte del Regno di Napoli e grazie a Ferdinando I di Borbone parte la costruzione del porto mercantile, che porta la città a diventare un importante centro di commercio per il Sud Italia e per il Salento. Grazie sempre alla attività mercantili del porto, diviene inoltre il fulcro per il commercio di olio combustibile nel mediterraneo.

E’ proprio grazie a tutte queste influenze culturali che hanno dominato la città in passato, che oggi possiamo ammirare la bellezza di Gallipoli, e dei suoi monumenti, ricchi di patrimonio di conoscenze ed espressioni artistiche appartenenti alla storia.

1 commento su “Gallipoli è considerata la perla dello Ionio”

  1. Per quanto riguarda la creazione della sede vescovile di Gallipoli vorrei far notare la post-datazione.

    Lasciando da parte la tradizione che vuole la sede Gallipolina di natura immediatamente post-apostolica, sappiamo che il vescovo di Gallipoli riusulta tra i partecipanti al Primo Concilio Niceno del IV secolo , e dunque che la sede deve essere precedente a tale evento.

    Distintamente,

    Emanuele M

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